Antonia Di Principe /A Salerno aspettando il Natale
Basta poco perché tutto cambi.
Perché la prospettiva ti trascini lungo sentieri mai percorsi, la malinconia si
trasformi in risa. I tuoi occhi inizino a brillare ascoltando i tuoi ricordi di
bambina e si dimentichino dei problemi quotidiani.
Basta poco, una sola parola: fantasia e sei catapultata in un mondo incantato, dove il reale sparisce e
l’immaginario acquisti i colori brillanti dei sogni.
Il mio amore per i viaggi, oggi,
mi ha portato a Salerno.
Dinanzi a me un fiume di folla scorre
per le strade del centro; spintona ed avvolge, con chiacchiere borbottanti come
la caffettiera del caffè, chiunque abbia il coraggio di immergersi in questa
“acqua umana”.
Mi guardo attorno con occhi pieni
di meraviglia e mi tuffo tra la gente, come una goccia che si muove in un mare in tempesta spinta dal desiderio di conoscere
tutti gli anfratti del fondo marino.
Corso Vittorio Emanuele mi
accoglie placido, sopra la mia testa brillano globi natalizi e lampi di luce
dorata.
Mi sembra di camminare sotto
l’albero di Natale; all’improvviso il paesaggio cambia e piazza Flavio Gioia mi
catapulta nelle Mille ed una Notte dove un cielo stellato mi racconta le storie
di Sherazade.
Mi addentro in via dei Mercanti;
tutti camminiamo con il naso all’insù, i cellulari ben stretti nelle mani a far
foto.
Fiori di tutti i colori e
grandezza brillano impudenti, illuminando la strada dei viandanti come stelle
comete.
Piazza Largo Campo mi proietta in
un paesaggio fiabesco, quasi avverto il freddo raggiungermi dagli alberi resi
brillanti dal finto ghiaccio.
Un vin brulè acquistato ad un
luogo di ristoro e riprendo il camino. La villa Comunale mi aspetta con le
favole di Cenerentola, Peter Pan, Pinocchio ed Alice nel paese delle
meraviglie.
Mi aggiro tra Elfi, funghi magici
e fiori brillanti con le stesse emozioni di una bimba.

Ormai ubriaca di luci e colori,
ritorno sui miei passi percorrendo il lungomare.
I Mercatini di Natale mi
attendono, assieme alla realtà; un senso di perdita mi colpisce a tradimento… per fortuna alzo gli occhi e vedo, in lontananza, la ruota
panoramica.
Mi aspetta, ruotando placida… sorrido
ed il mio viaggio riprende.
#Fotografías y relato de viaje
Antonia Di Principe nació en 1961 en Sambiase, Catanzaro.
Ejerce la abogacía.
Viajera y fotógrafa sin pausa, escribe poemas y relatos en español e italiano.
Actualmente reside en la bella Praia a Mare , donde el Tirreno se adormece.
A.P.
Comentarios
Publicar un comentario